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              Rosenstrasse

 

Regia  Margarethe von Trotta, soggetto M.von Trotta ,sceneggiatura M.von Trotta , Pamela Katz

fotografia Franz Rath , scenografia Heike Bauersfeld , montaggio Corina Dietz , musica Loek

Dikker,  costumi Ursula Eggert .

Interpreti : Jutta Lampe , Katja Riemann , Maria Schader, Jurgen Vogel , Svea Lohde .

 

Sinossi

 

Una casa di New York, una famiglia riunita per un funerale, una giovane donna inquieta vuol capire cosa ha determinato la sua vita, ma nessuno, soprattutto sua madre, ha voglia di parlare del passato, di quel passato che dai libri di storia certamente non si può ricavare. Da New York a Berlino l’azione si sposta per raccontare due storia parallele giocate sul filo della memoria .

Attraverso l’incontro tra Hannah e Lena vediamo svolgersi una vicenda poco nota, all’interno della grande tragedia della Shoah: la cosiddetta azione conclusiva per gli ebrei berlinesi voluta da Goebbels e la sconfitta di questa strategia di morte ad opera di un gruppo di donne coraggiose e disperate. Ai coniugi ariani degli/lle ebrei/e berlinesi si proponeva un rapido divorzio e un’altrettanto rapida divisione delle proprie sorti da quelle degli “sfortunati” familiari. Molti uomini accettarono il divorzio, quasi nessuna delle donne abbandonò i mariti.

Seguiamo le fasi della dimostrazione e contemporaneamente la presa di coscienza delle mogli che non agiscono in base ad una scelta politica, ma che vedono chiaramente la contraddizione tra l’ideologia che esaltava l’amore per la famiglia e la fedeltà coniugale e la proposta a ciascuna  di abbandonare il proprio uomo alla macchina della morte .

 Il film mette in scena la disperata resistenza  di donne che oppose corpi a mitragliatrici e che soltanto per una imponderabile concomitanza di cause non finì nella tragedia più volte annunciata.




Margarethe von Trotta

E’ una grande regista del”civile”che ha improntato la sua tecnica registica nel ricercare e nel rappresentare un’identità femminile sia  pubblica sia  privata .Ha sempre avuto un interesse per la Storia ,e per la Storia delle donne in particolare.. Ha sempre affermato che attraverso la Storia vuole capire il mondo in cui vive .Soprattutto vuole provare a ricostruire le motivazioni e i comportamenti degli individui nei momenti in cui vengono prese le scelte più importanti per la collettività . Per queste ragioni l’autrice , una delle più importanti registe del cinema contemporaneo, ha affrontato temi come quelli del terrorismo “ Anni di piombo”1981, le vicende legate alla caduta del muro di Berlino” Le promesse”1994, e spingendosi più indietro nel tempo , ha indagato ricercando le ragioni umane di un personaggio quasi leggendario , la vita della rivoluzionaria polacca Rosa Luxemburg “ Rosa Luxemburg “ 1985 .Rosenstrasse è anche il titolo dell’ultimo film di M.von Trotta ed è anche il nome di una strada di Berlino, dove nel 1943  centinaia di donne manifestarono ,protestando contro la deportazione dei loro mariti e riuscendo a farli liberare .

Una regia robusta che non azzarda sperimentalismi ma , al contrario, propone uno stile lineare eppure efficace e dimostra ancora una volta il suo talento nel trattare un argomento storico con grande sensibilità e con uno sguardo tutto al femminile . Memorabili sono i suoi ritratti di donne forti e determinate, basti ricordare i personaggi di film come “ Lucida follia” ; certamente vanno aggiunti quelli delle protagoniste di “ Rosenstrasse”per la loro fierezza, solidità e coraggio .

 
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